presenta questo nuovo sito che è il risultato di un progetto condiviso con l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Fermi - Mattei” di Isernia, con il CAI Sezione di Isernia e con l’associazione “Società dei Forestali di Capracotta”. Per la realizzazione del progetto ci si è avvalsi della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato di Isernia, delle associazioni "Terravecchia" e Amici di Capracotta, e anche di diversi capracottesi profondi conoscitori, nonché estremi amanti, del nostro territorio.
Il sito è implementato da notizie storiche, archeologiche e di altra natura che attengono ad ogni singolo sentiero o località attraversate dai sentieri. In tal modo saranno di facile acquisizione notizie sul nostro passato, su resti archeologici, sulla flora, sulle nostre tradizioni e su quant’altro possa incuriosire coloro che percorreranno i tracciati che solcano i nostri monti. E’ questo un ulteriore tassello che si aggiunge all’offerta che caratterizza il nostro territorio, nella consapevolezza che questo lavoro dovrà essere sempre migliorato e perfezionato nel tempo.
L’amministrazione comunale di Capracotta
Sito Ufficiale Comune di Capracotta
Percorso del mese
PRATO GENTILE – PISTA SCI DI FONDO “MARIO DI NUCCI”
Difficoltà: T – TURISTICA
Lunghezza: 7,40 km
Dislivello: 66 mt
Tempo di percorrenza: 2h e 30m
Il sentiero 310 si snoda per un primo tratto, fino alla chiesetta di Santa lucia, in un territorio ricoperto da prati e punteggiato da rari peri e meli selvatici. La rosa canina e il pruno selvatico fanno da siepe separatoria tra le varie proprietà. Dalla chiesetta si raggiunge, con una breve deviazione (sentiero 310A), l’interessante Giardino di Flora Appeninica il quale una visita a parte. Salendo verso la cima di Monte Campo si entra in una pineta, rimboschimento degli anni ottanta, che lentamente sta cedendo il posto a immancabile faggio e all’acero. Oltrepassato il rifugio, dopo aver superato la deviazione per la croce di Monte Campo da dove è possibile ammirare un fantastico panorama. Proseguendo sul sentiero 310, raggiunge il guado di “Portella Ceca” dal quale si diramano tre direzioni. Scendiamo (sentiero 310C) in direzione Monte Ciglione. Nella faggeta che si attraversa, si nota la presenza dell’abete bianco, retaggio dell’abetaia di Pescopennataro. Dopo aver superato la fonte dei Carovilli, sale a Monte Ciglione e scendendo verso il paese, si passa nei pressi del Parco della Memoria. Attraversando la “Gurdata”, ricca di essenze varia tra cui l’uva spina, si raggiunge la fonte Brecciaia che si trova nell’immediate vicinanze della zona sportiva di Capracotta dove è possibile respirare una aria ricca di essenze proveniente dalla bella pineta lì posizionata. Oltrepassata il rifugio, si incontra la deviazione (sentiero 310B) che porta alla croce che è situata sulla cima di Monte Campo.
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